RENATA AUGUSTA VENTURINI
[...] Il paesaggio lagunare di Renata è invece filtrato da una sensibilità che trasfigura l'apparire fenomenico, oltrepassa il dato immediato, l'istante della visione, per immergerlo in una sorta di flusso onirico dove la natura diventa teatro di eventi sovrannaturali, di epifanie ed ogni elemento acquista una valenza archetipale, primigenia. [...] Sabina Chinassi